Ordinazione diaconale
di Massimo Mattarucchi
S.Luis 3 novembre 2008 - OMELIA DI MONS. GAETANO GALBUSERA Vescovo di Pucallpa
Caro Massimo,
tra pochi minuti riceverai lo Spirito Santo che ti farà diacono. Scenderà sopra di te come fece con gli apostoli nel giorno di Pentecoste, lo riceverai come lo ricevettero i primi sette diaconi con l'imposizione delle mani degli Apostoli. Ti trasformerà in annunciatore della Parola, del Vangelo e servitore dei poveri attraverso la carità. Senza dubbio è un regalo che non meritiamo e del quale non comprendiamo tutta la grandezza e pienezza. Ricevendo questo dono ci tocca ringraziare ed essere fedeli per tutta la vita. La ordinazione è una elezione da parte del Signore, la tua vocazione è definitiva, confermata per sempre. La vocazione di seguire Gesù che il Signore ha seminato nel tuo cuore attraverso i tuoi genitori, è cresciuta attraverso le persone buone che ti hanno indicato il cammino della carità e arrivata a compimento attraverso i tuoi formatori che ti hanno accompagnato, ora deve dare i suoi frutti. Sei nella vigna del Signore. Una vita nuova, una missione nuova. C'è un cammino da percorrere con sollecitudine. Il percorso avrà sorprese, fallimenti, fatiche e sofferenze; lo percorriamo con fiducia e fedeltà perché sappiamo che conduce all'incontro definitivo con Dio Padre. Lo Spirito che ricevi è veramente luce che illumina il tuo cammino, e forza e valore per donarti alla carità. Questo ricorda le orme di "Luz y alegria": verità e bontà. Ricevi questo dono e questo mandato nella festa di S. Martin de Porres, festa opportuna per la tua ordinazione diaconale. Ricordiamo Fra Martino per la sua devozione all'Eucaristia e alla Vergine Maria e per la sua carità verso i poveri. Davvero la devozione e la carità siano le caratteristiche del tuo diaconato oggi e del tuo lavoro sacerdotale in futuro. Inoltre, sei circondato da tutti i tuoi oratoriali di S. Luis, con i quali hai fatto oratorio cercando e condividendo il cammino del Signore con la devozione e la carità (parole che ripeto perché segnano la tua vita). L'oratorio sarà una vocazione speciale del tuo futuro lavoro pastorale. In Pucallpa incontrerai mille e mille ragazzi e giovani (pensa che da poco si è realizzata un'inchiesta nella scuola secondaria che dice che i giovani battezzati sono una minoranza e la maggioranza aspettano ancora che gli si parli del Signore e gli si indichi il buon cammino). Davvero puoi lì realizzare il sogno dei nove anni di Don Bosco, quello che cantiamo: "convertire in agnelli i lupi mi ordinò una bella Signora che nel sogno apparve…". Io non cesso di ringraziare il Padre Ugo che mi manda a Pucallpa uno dei suoi cari figli. Stanno anche presenti e ti accompagnano con tanto affetto e preghiere i tuoi amici, i volontari dell'OMG, i compagni del Seminario, i Padri, tutte le persone care. Questo dice che non sei solo, c'è chi ti accompagna chi vuole condividere il tuo cammino. È il dono della Chiesa, stare uniti come compagni di viaggio, per condividere il lavoro, le speranze, le sofferenze e l'allegria. Non ho raccomandazioni o consigli particolari più di quelli che tu stesso hai scelto con le letture della Parola di Dio. Il messaggio della prima lettura è la FIDUCIA IN DIO, "Non aver paura perché Io sto con te". Seguire la vocazione è incontrare come Geremia sofferenze e persecuzioni, ciò che ci sostiene e conforta è la fiducia in Dio. Papa Benedetto nella sua enciclica sopra la speranza scrive: quando nessuno ti fa caso, nessuno ti ascolta, abbi fiducia che Dio ti sta ascoltando. Nella seconda lettura vediamo il gruppo dei sette capeggiati da Stefano, che insegna entusiasmo e valore nel dare testimonianza del servizio ai poveri. La vicinanza ai poveri mi sembra il messaggio che tu prediligi. COLTIVA SEMPRE L'AMORE AI POVERI. Dopo ai scelto il Vangelo del Buon Pastore, un testo che si legge nelle ordinazioni sacerdotali. Significa guardare avanti preparando la tua ordinazione sacerdotale, tenendo davanti l'immagine del Buon Pastore, di Gesù che da la sua vita per amore. Nella tua vita "TIENI IL TUO SGUARDO FISSO NEL VISO DI GESU', BUON PASTORE". Termino affidandoti alla Vergine Maria, che ella ti guidi, ti custodisca, ti aiuti nelle difficoltà, ti difenda dai pericoli. Ti consoli nelle sofferenze e sia la tua speranza di vita eterna. Così sia. Mons.Gaetano Galbusera, tuo umile vescovo |