Parrocchia "San Giovanni Bosco" di Pucallpa
inviato da nicola 17 Novembre, 2012
Che dire di Pucallpa ?
Pucallpa (in quechua Puka hallpa, "terra rossa") è una città del Perù centro-orientale, capoluogo della regione di Ucayali, in piena foresta amazzonica ed è il secondo maggior centro abitato dell'amazzonia peruviana. È situata sulle rive del fiume Ucayali e possiede un porto fluviale molto importante. La città è cresciuta in modo rapidissimo negli ultimi 50 anni; gli abitanti sono 350.000-400.000, un numero imprecisato perché molte persone sono prive di documenti. Solo il 20% sono originari del posto, gli altri abitanti provengono da altre zone del Perù (Lima, sierra delle Ande, Iquitos, Huanuco...).
Pucallpa ha la più alta natalità di tutto il Perù; quasi 100.000 bambini e giovani frequentano la scuola primaria e secondaria.
È sede di numerose imprese per il taglio e il commercio di legnami e di una raffineria di petrolio. Il centro città è circondato da AA.HH. (Asientamentos Humanos), cioè occupazioni illegittime delle terre da parte della gente che costruisce la propria baracca arrangiandosi come può (senza acquedotto e fogne…).
Per cui la povertà è tanta, materiale (disoccupazione, indebitamenti, impossibilità di accedere alle cure sanitarie,…), ma anche tanta è la povertà morale: analfabetismo, violenze in famiglia, prostituzione, narcotraffico, …
Come è nata la nuova missione di Pucallpa ?
Dal desiderio di Padre Ugo di aiutare Mons. Gaetano nel suo nuovo Vicariato di Pucallpa, e dal "Sì" detto da Padre Massimo, accettando di venire in questa città come diacono e poi come prete.
A Padre Massimo è stato assegnato il compito di far nascere dal nulla la nuova Parrocchia San Juan Bosco che comprende una zona di circa 40.000 abitanti a 5 Km dal centro di Pucallpa, interamente composta da terreni invasi.
I lavori di costruzione sono iniziati nel novembre 2008 con il campo dei 6 mesi, poi dando lavoro alla gente che vive attorno al terreno, si è costruito un salone per tutte le attività dell'oratorio e una casa dove vive massimo. In progetto ci sono ancora i campi sportivi e in futuro la chiesa.
Padre Massimo ha iniziato a conoscere le famiglie che vivono attorno alla parrocchia, i più poveri, i malati e il 29 giugno '09 80 bambini hanno ricevuto la Prima Comunione ed è iniziato l'oratorio.
La gente è molto contenta dell'arrivo di Padre Massimo e della nascita della parrocchia, perché per la prima volta qualcuno si sta occupando di loro e dei loro bambini.
Quali sono i sogni ?
I sogni sono tanti, e si realizzeranno a seconda delle possibilità economiche: si dovrà partire dal fare un censo dei più poveri; sarà fondamentale avere in parrocchia un' infermeria; si prepareranno altri bambini alla Prima Comunione e alla Cresima perché la richiesta è tanta; con l'oratorio si potrà aiutare i più poveri, sistemando le case, le fogne…; si potrà creare qualche attività per dare lavoro alla gente, ai catechisti (forestazioni, allevamento mucche..).